Avere poca memoria aiuta: i benefici per il cervello e per la salute
Durante la giornata capita a tutti di avere delle piccole dimenticanze. Dove ho messo la penna? Dove ho lasciato gli occhiali? Non ricordo dove ho parcheggiato la macchina. Queste sono frasi che si dicono spesso, a voce alta oppure no.
Inoltre, tutti noi conosciamo qualcuno che si ricorda quasi tutto e qualcuno che invece deve scriversi mille foglietti perchè non ha una buona memoria. Quando si parla di queste cose è facile che arrivi una certa ansia e una certa preoccupazione, soprattutto se si è un po’ in là con gli anni dove il rischio di demenza si fa sempre più alto. Ma dimenticare le cose non è sempre negativo.
Anzi, avere poca memoria è salutare per il cervello. Ma vediamo di approfondire questo argomento nel migliore dei modi qui di seguito nell’articolo. Perchè è una cosa buona per il cervello dimenticare le cose?
Scott Small, professore di neurologia e psichiatria, che dirige il centro sull’Alzheimer alla Columbia University a New York, ha spiegato che per il cervello è importante dimenticare quanto ricordare. Questa frase creerà un po’ di confusione, ma dovete sapere che in un cervello sano l’attività di dimenticare informazioni è fondamentale. Il cervello svolge questa attività costantemente e regolarmente per mantenersi in salute.
Il cervello si muove per essere più efficiente possibile, dunque, la prima cosa che deve fare è eliminare le informazioni che ritiene inutili. Eliminandole ha più spazio e più tempo per concentrarsi e dedicarsi alle cose che sono lui sono le più importanti. In questo modo ci sono delle priorità, il cervello prenderà decisioni in modo più lucido e più in fretta.
L’attività del cervello di mettere da parte tutto quello che non ci serve ricordare aiuta ad avere una mente più flessibile, ad essere addirittura più creativi. Un cervello sano sa avere il giusto equilibrio tra quello che deve dimenticare e quello che deve ricordare e immagazzinare.